Indagine strutturale (Verifica decennale)

Le verifiche, dette anche indagini strutturali, dovranno osservare le procedure come da indicazione del D.M.11/04/2011; sono normate da: Direttiva Macchine 2006/42 CE; D.Lgs.81/08; Norme Tecniche di Riferimento (UNI, EN, ISO); UNI ISO 9927-1; UNI ISO 4301; UNI EN 13001; Norme FEM: 1.001 / EN 13001- 9.755 - 9.751- 5.001. Si ricorda che le norme FEM (Federation Européenne de la Manutention), sono molto importanti nelle indagini strutturali supplementari sulle attrezzature di sollevamento. Le normative FEM forniscono linee guida tecniche per la progettazione, il collaudo, la manutenzione e la valutazione della vita utile residua delle macchine di sollevamento.

Prevenire incidenti è un dovere e un obbligo

Le verifiche decennali e ventennali sono uno strumento fondamentale per la prevenzione di incidenti sul luogo di lavoro. Il datore di lavoro non in regola con le verifiche rischia sanzioni civili e penali. Le verifiche, dette anche indagini strutturali, sono normate dalla direttiva macchine 2006/42 CE e dal D.Lgs. 81/08.
Prevenzione incidenti impianti di sollevamento

L'indagine strutturale degli impianti di sollevamento

Le attrezzature di sollevamento fisse o mobili oggetto di indagine strutturale sono quelle con portata superiore ai 200 kg. L'indagine decennale o ventennale è volta ad individuare eventuali vizi, difetti o anomalie degli elementi di carpenteria metallica e dei meccanismi ad essa collegati, causati dall'utilizzo dell'attrezzatura nel tempo. Al termine della verifica i nostri tecnici calcolano i cicli di vita residua in cui la macchina può ancora operare in sicurezza e le eventuali nuove portate nominali.
Indagine strutturale impianti di sollevamento
Analisi impianti di sollevamento

Metodi di analisi sulle apparecchiature di sollevamento

Per le verifiche strutturali sugli impianti di sollevamento possono essere utilizzati i seguenti metodi: gli esami visivi, il controllo con liquidi penetranti, l'analisi con ultrasuoni e la tecnica magneto-induttiva MRT.
  • Prove con liquidi penetranti: la penetrazione del liquido per capillarità rende raggiungibili superfici difficilmente ispezionabili.
  • Prove con ultrasuoni: l'ispezione con ultrasuoni è una prova non distruttiva in cui onde sonore ad alta frequenza sono introdotte nel materiale da esaminare, allo scopo di evidenziare difetti superficiali o interni e misurarne la dimensione, lo spessore e la distanza.
A questi controlli si aggiunge l'analisi interna delle funi metalliche attraverso la tecnica magneto-induttiva MRT, utile a individuare eventuali deterioramenti. Quest'ultima indagine si svolge secondo la Normativa UNI EN 13001-2-3 e UNI ISO 4309:2017.

Al termine dell'ispezione i nostri tecnici si occupano della stesura del verbale di controllo.